Il governo ha bloccato la possibilità di cedere il credito d’imposta o di ottenere lo sconto in fattura su tutti gli interventi di ristrutturazione edilizia ed ecobonus.
La possibilità di cedere il proprio credito fiscale è stata sicuramente uno dei provvedimenti più incisivi per favorire la richiesta di nuovi impianti legati alla possibilità di detrazioni fiscali importanti, dal 50% del bonus casa (a cui appartengono gli impianti fotovoltaici), al 65% dell’ecobonus (caldaie, pompe di calore, impianti di climatizzazione) fino al 110% del Superbonus.
Chi ha provato però a sfruttare fino all’ultimo questa possibilità, ha di certo potuto verificare che i costi degli oneri legati alla cessione del credito avevano raggiunto negli ultimi mesi quasi il 30% del valore ceduto, rendendolo a conti fatti non così vantaggioso economicamente. In pratica, il cliente che aderiva alla cessione del credito non avrebbe più aspettato 10 anni per il recupero del 50% o del 65%, ma per farlo avrebbe dovuto aggiungere al costo dell’impianto una cifra pari alla percentuale di cui sopra sul credito ceduto.
Facciamo un esempio: per un impianto da 20.000 euro con detrazione fiscale in 10 anni al 50% il cliente ha pagato 10.000 euro più 3.000 euro di oneri finanziari.
Pagamento rateale con finanziamento
Grazie a un accordo con FIDITALIA, la nostra società è in grado di offrire una soluzione rateale su 10 anni a tassi di interessi standard. Questa soluzione ha dei vantaggi anche superiori alla precedente per vari motivi:
- il cliente può decidere di farsi finanziare l’intero costo dell’opera e di non anticipare nulla, nemmeno quel 50% o 35% a seconda della tipologia di bonus;
- il cliente manda in detrazione il suo acquisto e ogni anno per 10 anni può recuperare quella quota, scalandola quindi di fatto dal costo delle rate;
- il cliente non deve pagare nulla di oneri perché questi sono compresi negli interessi compresi nella singola rata.
A conti fatti, considerando i tassi attuali applicati agli interessi, è come se si pagasse l’opera in 10 anni senza interessi e senza anticipo.
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Se sei un’azienda o un’attività con partita IVA?
Nessun problema, abbiamo la soluzione anche per te con la formula del noleggio operativo.
Il noleggio operativo di beni strumentali (detto anche leasing operativo o locazione operativa) è una formula con la quale le aziende usufruiscono di macchinari, arredi e attrezzature senza acquistarli ma pagando un canone periodico di affitto.
La formula del noleggio operativo prevede che i beni strumentali e gli arredi vengano acquistati da una terza parte (Third Party Funding), che si assume i rischi finanziari e creditizi e, da quest’ultima, vengano ceduti in locazione all’utilizzatore.
Con il leasing operativo, la proprietà del bene non viene ceduta al locatario, ma rimane sempre a capo della società di noleggio.
I vantaggi del noleggio operativo sono molti, sia per chi ne usufruisce sia per chi mette a disposizione i propri beni strumentali:
Per l’utilizzatore:
- Mantenimento del proprio capitale circolante senza impegnare cash flow, senza utilizzare linee di credito e senza appesantimenti di immobilizzazioni nello stato patrimoniale.
- A differenza di leasing, finanziamento o acquisto, il valore del noleggio operativo non rappresenta un debito per l’azienda ma solo un canone che trova espressione nel conto economico.
- La locazione operativa è deducibile integralmente sia a fini IRES sia ai fini IRAP senza limitazioni di durata minima.
- Prodotto estremamente flessibile per quanto riguarda la durata del contratto, la periodicità del canone e il valore commerciale del bene al termine della locazione.
- A fine locazione è possibile acquistare o restituire il bene, oppure iniziare un nuovo contratto con beni aggiornati.
- I canoni del noleggio operativo sono fissi (non essendo un prodotto finanziario non sono previste “indicizzazioni”) e comprende qualsivoglia costo accessorio.