Un nuovo rapporto pubblicato dalla FAO illustra i benefici delle pompe solari per le piccole e grandi imprese agricole.
Un recente studio della FAO dal titolo “The Benefits and Risks of Solar Powered Irrigation – a global overview” ha reso noti i vantaggi di questo tipo di tecnologia: l’utilizzo di sistemi di irrigazione a energia solare può ridurre le emissioni di gas serra per unità di energia impiegata per il pompaggio dell’acqua di oltre il 95% rispetto ad altri metodi come l’elettricità prodotta da combustibili fossili.
La domanda di irrigazione dovuta alla necessità di una produzione alimentare che soddisfi la popolazione mondiale in aumento, è strettamente correlata alla diminuzione delle scorte di acqua dolce a cui il pianeta deve far fronte, così come ai costi elevati dell’elettricità o alla mancanza di sistemi elettrici in contesti rurali. Per questo motivo, l’utilizzo dell’energia solare per l’irrigazione dell’acqua è una promettente alternativa all’elettricità convenzionale e ai sistemi di pompaggio a base diesel. Le pompe solari sfruttano la tecnologia fotovoltaica, che trasforma l’energia solare in energia elettrica in modo da far funzionare una pompa idraulica a motore a corrente continua o alternata.
Si deve poi tener conto della diminuzione continua dei prezzi dei pannelli fotovoltaici a livello globale. Ciò nonostante, le pompe solari hanno un costo di investimento iniziale elevato, necessitando dunque di finanziamenti e di sussidi, in particolare per i piccoli agricoltori. Così, l’invito della FAO ai governi di tutto il mondo è quello di indirizzarsi verso sussidi verdi, piuttosto che verso i combustibili fossili. Un ulteriore vantaggio è il fatto che i pannelli solari producono energia anche nei periodi in cui non è necessaria l’irrigazione con conseguente miglioramento della gestione di mulini, depuratori d’acqua e risaie. L’Environmental Protection Agency sta monitorando da vicino le emissioni che generano le pompe di irrigazione in California: si stima infatti che il 70-75% delle risorse idriche in California e circa l’8-10% della sua energia primaria venga destinata all’irrigazione. Le pompe consumano circa il 98% dell’energia totale utilizzata nelle aziende agricole. Oltre a migliorare l’efficienza di pompaggio, l’energia rinnovabile può offrire quindi un’ottima soluzione per gli agricoltori. La California ha già messo in atto una serie di politiche e programmi che incentivano l’adozione di tecnologie basate sull’energia solare per agricoltori e allevatori. Un esempio? Gli incentivi federali a strumenti come il Rural Energy for America Program (REAP), che supporta l’uso delle rinnovabili e il potenziamento dell’efficienza energetica, promuovendo studi di variabilità nel campo delle green energy e degli audit energetici. Sono inoltre in corso progetti per l’adeguamento della gestione delle risorse idriche ai cambiamenti climatici supportati da una piattaforma di stakeholder denominata California Water Action Collaborativo (CWAC).